I bambini che vanno dall’età di 6 agli 11 anni presentano basi ossee del viso in una fase di crescita dinamica. In questa fascia di età abbiamo una dentatura mista, ovvero sono presenti sia denti da latte che denti permanenti.
Ci limitiamo ad intervenire solo quando sono presenti problemi che richiedono una effettiva esigenza di correzione precoce, in particolare:
1. Prestare attenzione che il cambio dei denti da latte avvenga in modo regolare, intercettando eventuali anomalie durante l’uscita dei denti permanenti.
2. Controllare che lo spazio per i denti in arrivo sia sufficiente, cosi che non si blocchi la loro eruzione (denti inclusi).
3. Diagnosticare le abitudini viziate, come la suzione del dito o del ciuccio e/o la respirazione orale che con il passare del tempo possono causare problemi dentali e scheletrici come il palato stretto o il morso aperto
4. Correggere il palato stretto che può causare problemi di chiusura dentale, problemi di spazio e problemi di respirazione
5. Influenzare la crescita delle ossa mascellari, per migliorare la qualità del combaciamento dei denti.
6. Ridurre il rischio di trauma dei denti frontali, se inclinati verso l’esterno.
7. In caso di perdita precoce, mantenere lo spazio.
8. Studiare l’anatomia dei frenuli labiali.
Dopo i 12 anni si valuterà la situazione per verificare se sarà necessario l’allineamento dentario e la correzione della chiusura.
I denti sporgenti generalmente sono causati da abitudini viziate, mancanza di spazio o mandibola più corta rispetto al mascellare superiore. In corrispondenza con il picco di crescita puberale, solitamente si inizia un trattamento quindi a circa 10-12 anni di età. Un intervento precoce, in età pediatrica, avviene in caso di:
Di norma i denti superiori si appoggiano perfettamente come fossero un coperchio di una scatola, appoggiando sugli incisivi inferiori coprendoli di 3-4mm. Quando questo non avviene e gli incisivi superiori risultano interni rispetto agli incisivi inferiori si crea un morso inverso che causa problemi estetici e anche funzionali.
Questo può essere dato da deficit di crescita del mascellare superiore, eccesso di crescita della mandibola o ad entrambe le situazioni. Nel caso di iposviluppo del mascellare superiore si può sfruttare la potenzialità di crescita delle suture e l’intervento precocissimo di trazionamento in avanti del mascellare superiore è fondamentale. Il morso inverso anteriore viene risolto con un trattamento ortodontico- ortopedico.
Il palato stretto è un palato poco sviluppato in larghezza che non permette ai denti dell’arcata superiore di contenere i denti dell’arcata inferiore.
Il palato poco sviluppato in larghezza può determinare:
1- morso incrociato monolaterale o bilaterale con la conseguente possibile deviazione posturale della mandibola che se non corretta a fine crescita potrebbe diventare scheletrica.
2- mancanza di spazio per l’uscita dei denti permanenti superiori
3- possibili problematiche respiratorie.
In caso di palato stretto è importante intervenire il prima possibile per sfruttare il grande potenziale di crescita del mascellare superiore a questa età.
Può capitare che le arcate dentali sono troppo piccole rispetto alle dimensioni di denti in arrivo, questo puo provocare che i denti definitivi escano in posizione sbagliata oppure che questi non riescano proprio ad uscire.
In questo caso è consigliato un trattamento di dentatura mista, per evitare l’aggravarsi degli effetti del malposizionamento.
Il passaggio da una dentizione da latte ad una permanente viene chiamato permuta dentale e avviene solitamente tra i 6 e i 12 anni.
La cronologia dell’uscita dei denti è simile per tutti, piccole variazioni non rappresentano un problema, ma è importante monitorare il ritardo eccessivo nell’arrivo dei denti, la simmetria di permuta dentale di entrambi i lati e l’arrivo di denti permanenti in seconda fila.
In questo caso è consigliato un trattamento di dentatura mista, per evitare l’aggravarsi degli effetti del malposizionamento.
Il frenulo labiale superiore è una struttura mucosa che connette il labbro superiore alla papilla palatale alla nascita, per poi spostarsi con la crescita in alto fino alla mucosa alveolare.
La persistenza di un’inserzione bassa del frenulo è una situazione patologica che causa problematiche di tipo:
1- estetiche causa lo spazio tra gli incisivi centrali.
2- parodontali perché la presenza del frenulo impedisce la formazione delle fibre(transettali) che
tengono uniti i denti.
3-funzionali riducendo la mobilità del labbro.
La soluzione è un intervento di frenulectomia che può essere effettuato sia con tecniche tradizionali sia con tecniche laser sfruttando la tecnologia del Laser a Diodi; quest’ultimo presenta numerosi vantaggi quali un minor sanguinamento e una ridotta necessità di punti.
Dr. med. dent. SSO Specialista in Ortodonzia