Trattamenti orto-chirurgici

Può accadere che la crescita delle basi ossee del viso non avviene regolarmente e questo può causare gravi problemi. Un trattamento che associa l’ortodonzia ad un intervento di chirurgia maxillo-facciale e cosmetica può ripristinare i corretti rapporti scheletrici e l’ideale combaciamento delle arcate dentarie, ottenendo vantaggi funzionali ed estetici  grazie a recenti innovazioni tecnologiche.

Qualsiasi trattamento viene progettato insieme al Chirurgo Maxillo Facciale attraverso software 3D che permettono di vedere il risultato finale in anteprima in modo virtuale. Questo progetto tridimensionale permettere di procedere in modo sicuro nelle diverse fasi poiché funge da GPS e consente di verificare in ogni momento l’avanzamento dei lavori, aumentandone la precisione del risultato.

MENTO ARRETRATO II CLASSE-DENTI SPORGENTI​

Può accadere che la crescita delle basi ossee del viso non avviene regolarmente e questo può causare gravi problemi. Un trattamento che associa l’ortodonzia ad un intervento di chirurgia maxillo-facciale e cosmetica può ripristinare i corretti rapporti scheletrici e l’ideale combaciamento delle arcate dentarie, ottenendo vantaggi funzionali ed estetici  grazie a recenti innovazioni tecnologiche.

Qualsiasi trattamento viene progettato insieme al Chirurgo Maxillo Facciale attraverso software 3D che permettono di vedere il risultato finale in anteprima in modo virtuale. Questo progetto tridimensionale permettere di procedere in modo sicuro nelle diverse fasi poiché funge da GPS e consente di verificare in ogni momento l’avanzamento dei lavori, aumentandone la precisione del risultato.

MENTO PROMINENTE III CLASSE​

Di norma i denti superiori si appoggiano agli incisivi inferiori coprendoli di 3-4mm, come un perfetto coperchio di una scatola.                                                                                                Quando gli incisivi superiori risultano interni rispetto a quelli inferiori si possono creare problemi di tipo funzionale ed estetici.

Il morso inverso può essere causato da un deficit di crescita della maxilla, errori nella traiettoria di uscita dei denti davanti o da un eccesso di crescita della mandibola.

La causa più frequente è un deficit di crescita della maxilla. In questi casi  il trattamento viene proposto in età pediatrica.  In età adolescenziale le possibilità di correzione dipendono dalla severità del problema scheletrico e dalla familiarità per crescita eccessiva della mandibola.

Per i problemi scheletrici gravi sono disponibili soluzioni percorribili alla fine della crescita, dopo i 18 anni, che prevedono una riarmonizzazione del viso e della funzione dentale attraverso un intervento combinato ortodontico-chirurgico

MORSO APERTO ANTERIORE

Di norma i denti superiori si appoggiano agli incisivi inferiori coprendoli di 3-4mm, come un perfetto coperchio di una scatola.

Vi è un caso di morso aperto anteriore quando gli incisivi superiori non sovrastano gli inferiori.

Questo può essere dovuto da uno sviluppo errato della mandibola causato da:

  • patrimonio genetico, familiarità
  • abitudini viziate protratte per molti anni a partire dalla giovane età, come l’uso del ciuccio o del dito.
  • presenza di problemi all’articolazione temporo-mandibolare.

In questi casi un trattamento combinato ortodontico-chirurgico in età adulta può portare benefici estetici e funzionali

PALATO STRETTO ​

Il palato dovrebbe essere ampio a sufficienza per permettere ai denti dell’arcata superiore di abbracciare i denti dell’arcata inferiore.

I problemi di palato stretto vengono risolti tra i 7 e i 10 anni, sfruttando la plasticità delle suture che uniscono le ossa del palato.

Superata una certa età non è sempre possibile allargare il palato.

Vi sono soluzioni percorribili alla fine della crescita che prevedono l’espansione chirurgica del palato abbinata ad un trattamento ortodontico. I vantaggi che derivano dalla terapia interessano la funzione occlusale, la funzione respiratoria e l’estetica del sorriso.