Trattamenti ortodontici negli adolescenti

La dentatura definitiva si completa all’età circa di 12 anni, questo è il momento ideale per correggere la maggior parte dei problemi estetici e funzionali della bocca.

Solitamente in questa fase gli obiettivi di un trattamento possono essere:

  • Migliorare l’allineamento dentale, questo consente una corretta igiene orale e quindi a prevenire carie e infiammazioni.
  • Per favorire una buona masticazione e migliorare la chiusura dei denti.
  • Un trattamento ortodontico offre agli adolescenti la possibilità di accrescere la propria autostima, beneficiando dei vantaggi funzionale ed estetici di un sorriso armonico
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Teenage boy and teenage girl (14-15) in park

DENTI SPORGENTI II CLASSE

Normalmente i denti superiori si appoggiano agli incisivi inferiori, questo può non accadere per cause dentali o scheletriche. Ci troviamo di fronte ad un caso non ideale con complicazioni funzionali ed estetiche, che espone il Paziente ad un aumento del rischio di frattura dei denti davanti.

Questa malocclusione viene definita II classe e ha cause dentali e scheletriche.

Spesso la parte superiore è troppo avanti e/o la parte sotto è troppo indietro per un difetto della crescita dell’osso inferiore della bocca.

Il trattamento ortodontico per le II classi ha grande efficacia quando i ragazzi sono nel picco puberale per poterne sfruttare la naturale accelerazione della crescita ossea, quindi circa 10/12 anni nelle femmine e 11/13 anni nei maschi

AFFOLLAMENTO DENTALE

Esso è causato da una sproporzione tra la dimensione dei denti e le arcate dentali.

L’affollamento può essere causato denti grandi in presenza di arcate normali oppure da denti con dimensioni corrette ma inseriti in arcate strette.

Se i denti non trovano spazio escono ruotati, spuntano nel palato o possono inclinarsi verso l’esterno creando problemi estetici e funzionali.

Il periodo dell’ adolescenza rappresenta il momento ideale per un trattamento ortodontico che consente di ottenere una correzione dell’occlusione e un miglioramento del sorriso.

MORSO COPERTO

Di norma i denti superiori si appoggiano perfettamente come fossero un coperchio di una scatola, appoggiando sugli incisivi inferiori coprendoli di 3-4mm. Il morso coperto avviene quando gli incisivi superiori sovrastano gli incisivi inferiori, coprendoli per più di 4mm, che si traduce in  alterazioni funzionali, parodontali ed estetiche(Short Face).

Il periodo adolescenziale è il momento migliore per correggere questo difetto ottenendo una correzione dell’occlusione e un significativo miglioramento del sorriso.

SORRISO GENGIVALE

Quando si sorride, il labbro superiore si solleva fino ad esporre di 3mm la gengiva dagli incisivi.

Nel  sorriso gengivale, detto anche “gummy smile”, l’esposizione è maggiore di 3mm.

La maggiore esposizione della gengiva quando si sorride può essere dovuto in parte allo sviluppo del viso e in parte a malposizioni dentali.

Il periodo adolescenziale è il momento migliore per correggere questo difetto per un significativo miglioramento del sorriso e dell’estetica del viso

In questo caso è consigliato un trattamento di dentatura mista, per evitare l’aggravarsi degli effetti del malposizionamento.

MORSO INVERSO ANTERIORE III CLASSE

Di norma i denti superiori si appoggiano perfettamente come fossero un coperchio di una scatola, appoggiando sugli incisivi inferiori coprendoli di 3-4mm, quando gli incisivi superiori chiudono all’interno degli incisivi inferiori si parla di morso inversio anteriore. Esso può essere causato da:

  • Deficit di crescia della maxilla
  • Eccesso di crescita della mandibola
  • Errori nella traiettoria di uscita dei denti davanti(incisivi superiori che erompono dietro gli inferiori)

Solitamente il morso inverso anteriore è dovuto da un deficit di accrescimento della maxilla, che viene corretto in età pediatrica. In età adolescenziale la possibilità di correzione dipende dall’entità del problema scheletrico e dalla familiarità per crescita eccessiva della mandibola

CANINI INCLUSI

Il canino superiore è l’ultimo dente ad arrivare in arcata, ci sono situazioni in cui può rimanere all’interno dell’osso in presenza di:

  • Affollamento dentale
  • Asse eruttivo del dente scorretto
  • Anomalie della radice del canino
  • Microdonzia o agenesia(mancanza) degli incisivi laterali

L’inclusione canina può essere evitata/ridotta con una diagnosi precoce da parte dell’ ortodontista ed il trattamento ortodontico più efficace è eseguito normalmente in prossimità della fine della permuta.