Le afte sono piccoli taglietti che si formano sui tessuti molli della bocca o alla base delle gengive. È sicuramente tra le malattie autoimmunitarie quella che si manifesta più frequentemente.
Quali sono le cause delle afte?
L’ipotesi prevalente riconduce la formazione delle afte a episodi di stress psicofisico. Tuttavia, la loro formazione può essere ricondotta anche ad altri fattori come:
- mancanza di globuli bianchi;
- contatto con oggetti sporchi o con animali domestici;
- piccoli traumi della bocca;
- squilibri ormonali;
- mestruazioni;
- dieta povera di vitamina B12, zinco, acido folico e ferro;
- infezione da Helicobacterpylory;
- malattie infiammatorie croniche intestinali, come la celiachia;
- sindromi di immunodeficienza e farmaci immunosoppressori.
Le diverse tipologie di afte
Le afte possono provocare arrossamento, gonfiore e dolore anche acuto. Vengono suddivise a seconda del loro diametro, dei tempi di guarigione e della loro posizione all’interno del cavo orale.
Esse sono classificate in tre tipologie:
minori: sono quelle più diffuse, la loro dimensione solitamente non supera il centimetro di diametro. Si manifestano principalmente nel labbro inferiore e guariscono dopo una settimana senza lasciare
cicatrici;
maggiori: non sono molto diffuse, hanno un diametro che supera il centimetro. Si manifestano solitamente nella mucosa labiale o nel palato. Sono più lente nella guarigione, circa due settimane, e sono molto dolorose. Possono lasciare delle cicatrici.
erpetiche: colpiscono solamente il 5% della popolazione di cui in prevalenza donne in età adulta. Si manifestano in gran numero e con un diametro di circa 1-2 mm in tutto il cavo orale.
Come prevenire le afte?
Per prevenirle è importante adottare pratiche di igiene orale con l’ausilio di spazzolini a setolo morbide,
evitare cibi particolarmente irritanti e acidi, come quelli a base di spezie, bere molta acqua e consumare frutta e verdura.
Quali sono le terapie per la cura delle afte?
Le afte maggiori possono essere curate mediante la somministrazione di farmaci antinfiammatori.
Nei casi di afte minori la terapia può prevedere:
• l’utilizzo di collutori specifici a base di clorexidina, per evitare che si infettino;
• l’utilizzo di antibiotici in sciacqui o applicati mediante paste adesive;
• l’applicazione di gel contenti sostanze come l’acido ialuronico per ridurre il dolore e velocizzare tempi di guarigione;
• il ricorso alla laserterapia che ha la funzione di velocizzare la guarigione.
Come prevenire le afte da apparecchio ortodontico?
Sopratutto durante i primi giorni con l’apparecchio, può capitare che lo sfregamento ripetuto delle parti metalliche contro tessuti provochi delle afte. In questi casi, oltre a mantenere un’attenta igiene orale, è
consigliabile ricorrere alla cera ortodontica. Una volta applicata sull’apparecchio, essa evita il contatto diretto tra l’interno della bocca e il metallo, cosi da alleviare le irritazioni causate dallo sfregamento. Nel caso in cui le lesioni fossero già presenti, possono cicatrizzare più velocemente con l’applicazione di un gel a base di acido ialuronico.